Le foto di Giovanni Procopio (già consigliere comunale) mostrano centinaia di tonnellate di rifiuti pericolosi ammassati nell’area dove sorgeva l’ex mercato ortofrutticolo
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Una grande discarica a cielo aperto all’ingresso sud della città di Crotone. A denunciarne la presenza attraverso una nota, Giovanni Procopio, già consigliere comunale, che ha immortalato lo stato di degrado che si presenta su viale Giovanni Paolo II a ridosso di tre tra i più popolosi quartieri popolari della città, Vescovatello, Lampanaro e Gabelluccia.
Procopio rileva che l’area incriminata sorge «accanto a un moderno e attrezzato centro sportivo, meta di centinaia di bambini e bambine» e che «in quello che una volta era il mercato generale ortofrutticolo della città, si trovano ammassati centinaia di tonnellate di rifiuti pericolosi: eternit, materiale inerte, ingombranti, mobili di vario genere e dimensioni, pneumatici e alcuni grandi e grossi sacchi neri di dubbia provenienza».
Procopio sottolinea anche la presenza di «oltre a decine di migliaia di metri quadrati di copertura in eternit dei vecchi capannoni del mercato ortofrutticolo, in evidente stato di deterioramento. Nell’insieme, una grande discarica incontrollata e a cielo aperto. E tutto questo non in una zona nascosta e inaccessibile, ma in un contesto urbano alla vista di chiunque, di una comunità intera, ormai divenuta silente e inerme anche di fronte a problematiche non solo di tipo ambientale, ma probabilmente, anche di tipo sanitario».
Infine, l’appello: «Credo che non ci sia altro d'aggiungere se non richiamare le autorità preposte, dalla Prefettura all’Azienda sanitaria provinciale, a intraprendere qualsiasi iniziativa utile a risolvere la problematica. Ho sottaciuto volutamente il sindaco di Crotone perché lo ritengo incapace e inadeguato ad assolvere i compiti di primo cittadino».