Sono iniziate nella mattinata di oggi le operazioni di demolizione di uno dei 29 manufatti abusivi individuati in seguito ad un'indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Crotone. L'ordinanza di demolizione era stata emanata dal Comune di Cutro nel 2018. La costruzione era stata edificata nella proprietà dell'Agenzia regionale per lo Sviluppo dell'agricoltura calabrese (Arsac), adiacente al Fiume Tacina, sottoposta a vincolo paesaggistico - ambientale e zona di protezione speciale. Alcuni dei 29 fabbricati individuati erano stati segnalati nel 2016 da militari della sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri di Crotone.

Le indagini e i sopralluoghi effettuati dai militari alla foce del fiume Tacina, negli anni 2016, 2017 e 2018, hanno fatto rilevare la presenza dei manufatti realizzati in assenza di permesso di costruire su un suolo di proprietà dell'Arsac. Gli immobili erano utilizzati come case vacanze da turisti nel periodo estivo, dove negli anni passati si sono verificate delle inondazioni, per fortuna senza la perdita di vite umane. La demolizione ha interessato un manufatto di circa 135 metri quadrati realizzato da una pensionata originaria di Mesoraca (Kr), la quale raggiunta dall'ordinanza demolizione ha ritenuto opportuno procedere a proprie spese al ripristino dello stato dei luoghi. L’attività di demolizione proseguirà nelle prossime settimane per altri fabbricati oggetto dell' ordinanza.