Da Monasterace a Palizzi, passando per le bandiere blu di Roccella Jonica e Siderno. Oltre cento chilometri di costa bagnati quasi ovunque da un mare “eccellente” secondo i dati forniti dal Ministero della Salute. Acque limpidissime e cristalline per le località della fascia ionica reggina, su cui sventolano i prestigiosi vessilli. «Per Roccella il conseguimento della 19esima bandiera blu rappresenta un modo pregnante di intendere il mare e l’ambiente – sostiene il sindaco Vittorio Zito – e ogni anno ci ritroviamo qui per issare questo simbolo di qualità e dare il via ufficialmente alla stagione estiva».

Locride “eccellente”

E se Roccella rappresenta ormai una realtà consolidata per Siderno, il cui comune è guidato da una triade commissariale dopo lo scioglimento per mafia, il riconoscimento della Fee vale una conferma per il secondo anno consecutivo. «La bandiera blu non significa soltanto mare pulito – afferma Mario Diano, decano degli operatori turistici della Locride – ma certifica la funzionalità degli impianti di depurazione, la valorizzazione delle aree naturalistiche, la presenza di piste ciclabili e aree pedonali oltre che la possibilità di accedere al mare senza barriere architettoniche quindi che vi sia un mare di cui tutti possano godere senza limiti».

Area Grecanica

Anche il mare dei centri dell’area grecanica è pronto ad accogliere vacanzieri e visitatori. Qualità dell’acqua eccellente per le località comprese nella cittadina di Motta San Giovanni, mentre l’eccezione è rappresentata nella zona Musa Sant’Elia dove la balneazione è temporaneamente vietata causa inquinamento. Procedendo verso sud anche Melito Porto Salvo, Marina di San Lorenzo e Condofuri si confermano mete ideali per chi vuole trovarsi di fronte alle acque pulite. Dati di non poco conto perché in questa parte della costa si concentrano i fine settimana e le ferie al mare per i reggini che vogliono un mare da sogno senza allontanarsi troppo dalla città. Bene le acque marine di Bova Marina e di Palizzi che alternano una qualità dell’acqua tra il buono e l’eccellente.

Il “caso” Brancaleone

Le note (si fa per dire) dolenti riguardano soltanto la zona di Brancaleone a cavallo con l’area grecanica, con acqua scarsa ma balneabile su due punti di rilevamento. «Abbiamo avvisato le autorità chiedendo di ripetere le analisi – spiega il sindaco Silvestro Garoffolo – è una questione che ci trasciniamo da anni ma – tranquillizza il primo cittadino – la situazione è sotto controllo».

I turisti apprezzano

Le mete reggine sono destinate dunque al pienone anche per questa stagione, ideali per relax e divertimento. «Dopo mesi di sofferenze c’è voglia di andare in vacanza – prosegue Diano – per questo prevediamo una buona presenza di turisti. Dai dati in nostro possesso da agosto avremo posti letto disponibili per circa l’80%. Una discreta richiesta riguarda anche appartamenti da prendere in affitto e già prenotati». Tra i primi ad arrivare un gruppo di turisti dal Veneto. «Qui c’è un mare stupendo e la costa ionica è bellissima – raccontano - L’unico rammarico è la carenza di strutture ricettive, ma noi non cambieremmo la Calabria per nessun altro posto al mondo. Abbiamo la possibilità di scegliere spiagge libere. Anche il cibo è ottimo, e l’entroterra – concludono - è ricco di posti da visitare».