Il progetto punta all’inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate per facilitane la ricollocazione nel mondo del lavoro
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Riprende, per il quinto anno consecutivo, il progetto “Spiagge Pulite 5” che prevede il coinvolgimento di quattro volontari, ospiti del Centro calabrese di solidarietà, in un percorso di reinserimento di medio periodo in attività di tutela e monitoraggio della costa.
I volontari saranno impegnati nella pulizia dell'arenile e della Pineta adiacente, con rimozione dei rifiuti abbandonati dalle persone o a seguito di mareggiate. Le attività previste verranno effettuate nelle prime ore del mattino, per un totale di 5 ore giornaliere per sei giorni a settimana con turni di riposo e rotazione a seguito della sottoscrizione della convenzione tra la Cooperativa Sociale Eureka e la Si.Eco Spa. L’Eureka è una Cooperativa Sociale a.r.l. di tipo A e di tipo B, costituitasi il 31 luglio 2002.
Tra gli obiettivi primari che si pone c’è proprio l’inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate con lo scopo di facilitare i processi di orientamento, di formazione professionale e di collocazione di soggetti in difficoltà nel mondo del lavoro. Inizialmente ha realizzato i propri scopi sociali attraverso attività produttive e integrazione lavorativa, ponendo particolare attenzione a persone che hanno vissuto esperienze di dipendenza o di emarginazione e hanno completato il percorso di recupero presso le strutture terapeutiche del Centro calabrese di solidarietà.
Successivamente la Cooperativa ha esteso i suoi obiettivi a tutte le categorie di persone socialmente svantaggiate, mettendo i suoi servizi a disposizione delle strutture riabilitative presenti sul territorio, al fine di implementare la rete territoriale dei servizi e di rafforzare le potenzialità educative e di integrazione dell’intera comunità. L’obiettivo primario del progetto che ha portato alla sottoscrizione della convenzione con la Si.Eco Spa è la salvaguardia dell’ambiente, puntando l’attenzione sul tema dell’inquinamento dell’ambiente marino che rappresenta una emergenza a causa soprattutto della plastica.
«I rifiuti presenti sulla spiaggia di Giovino sono costituiti da materiali di varia natura – si legge nella convenzione – che per via delle correnti marine attualmente si depositano in maniera cospicua. Gli obiettivi specifici del progetto, oltre alla cura del patrimonio naturalistico sono: inserire e professionalizzare persone svantaggiate per trasformare lo svantaggio in una risorsa da impiegare nel contesto turistico, ma anche promuovere comportamenti quotidiani più consapevoli nella cittadinanza».