Ferma al palo Reggio Calabria, si avvia verso la normalizzazione, invece, Cosenza. È questo lo stato dell'arte a poche settimane della decisione assunta dalla Regione di far decadere le deleghe in materia di rifiuti per i comuni morosi. L'Ambito territoriale di Reggio Calabria ad oggi non è ancora riuscita a muovere un passo, ancora ferma al 9% e incapace di restituire le somme anticipate dalla Cittadella per il pagamento dei gestori degli impianti. Dall'iniziale 11%, invece, l'Ambito territoriale di Cosenza ha raggiunto il 55% avviandosi verso la normalizzazione così come confermato dall'assessore all'Ambiente Antonella Rizzo: «La diffida che noi abbiamo fatto nei confronti dei Comuni morosi ha già dato un esito favorevole. Il presidente Manna mi ha anche confermato che nel giro di cinque giorni e, quindi, nella prossima settimana ritiene di poter normalizzare la situazione».

 

Resta in ogni caso ferma la posizione della Regione di non concedere deroghe: «Posso comprendere che sia una difficoltà fisiologica da parte dei Comuni a riscuotere il 20%, il 30%, il 40% della tariffa. Ma comunque il 60% viene incassato dai Comuni. Un gesto di buona volontà sarebbe quello di girare il 60% dell'incasso in favore della Regione. Non si può pensare di scaricare una responsabilità gestionale ma soprattutto economica sulla Regione rischiando di creare un danno a tutti i Comuni calabresi».