Un’intesa che s’inserisce nel programma di lavori di messa in sicurezza e bonifica dell’area ricompresa nel cosiddetto S.I.N. (Sito di Interesse nazionale di Crotone – Cassano – Cerchiara) per uno strutturato sistema di controllo dei cantieri che punti sugli strumenti innovativi e di prevenzione della legislazione antimafia, affinchè legalità e trasparenza possano essere al centro dei lavori. In questo senso il protocollo siglato in Prefettura a Crotone alla presenza dei rappresentanti di Syndial, del Prefetto Cosima Di Stani, del sindaco Ugo Pugliese, dell'assessore regionale all'Ambiente Antonella Rizzo, del commissario alla bonifica Elisabetta Belli, dei presidenti delle associazioni, dei sindacati, delle Forze dell'Ordine, e delle neo parlamentari pentastellate Marghierita Corrado e Elisabetta Barbuto alla prima uscita istituzionale.

 

L'obiettivo di questo accordo – come ha anche sottolineato la Prefettura - sarà concretamente perseguito attraverso una serie di cautele ed un unico regime di verifiche che riguarderà le società esecutrici come i sub-appaltatori, sotto il profilo dell’assoggettamento alle informazioni antimafia, alla tracciabilità dei flussi finanziari, al monitoraggio continuo a cura del “nucleo interforze”, alla preventiva condivisione dei contenuti del "patto d’integrità", agli obblighi contributivi e retributivi verso i lavoratori e alle garanzie in tema di sicurezza degli ambienti di lavoro.