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“Terremoto” negli Ambiti territoriali di caccia calabresi. La prima sezione del Tar di Catanzaro ha infatti sospeso le nomine dei commissari accogliendo la richiesta di sospensiva avanzata da una serie di associazioni venatorie contro la Regione Calabria. I giudici amministrativi hanno ritenuto sia i decreti di proroga dei commissariamenti e sia le nomina dei commissari illegittimi.
In particolare, i giudici amministrativi hanno ravvisato la fondatezza del ricorso con riferimento alla dedotta violazione del periodo massimo di proroga degli organi amministrativi decaduti, previsto dalla normativa regionale coerentemente con il principio generale fissato anche dalla legge statale. L’ulteriore proroga del commissariamento, secondo il Tar, è idonea a paralizzare l’ordinaria gestione degli Ambiti territoriali di caccia, essendo il commissariamento straordinario titolare solo di specifici poteri decisori.
Da qui l’ordine del Tar alla Regione Calabria di attivare la procedura di nomina degli organi degli Atc in sostituzione di quelli scaduti, da concludersi entro 45 giorni. Sospesa quindi la delibera della giunta regionale del 10 agosto scorso con la quale è stato disposto il commissariamento degli Ambiti territoriali di caccia di: Vibo Valentia (VV1 e VV2), Cosenza (CS1, CS2 e CS3), Crotone (KR1 e KR2). Sospesi poi i decreti di nomina presidenziale con cui si è provveduto a nominare i commissari straordinari.
In particolare nell’Ambito territoriale di caccia di Vibo numero 1 è stata sospesa la nomina di Giuseppe Pellegrino di Filadelfia (dirigente regionale del Pd e consigliere provinciale a Vibo sino all’ottobre scorso), mentre nell’Ambito territoriale di caccia di Vibo numero 2 è stata sospesa la nomina di Sergio Rizzo (dirigente provinciale del Pd, già sindaco di Maierato ed attuale consigliere comunale di minoranza). Nell’ambito dell’Atc di Cosenza 1 sospesa invece la nomina di Fausto D’Elia, nell’Atc di Cosenza 2 (con sede a Rossano) sospesa la nomina di Tullio Giovanni Capalbo, nell’Atc di Cosenza 3 sospesa la nomina di Marcello Canonaco, nell’Atc di Crotone 1 sospesa la nomina di Domenico Blandino, in quella dell’Atc numero 2 di Crotone sospesa la nomina di Angelo Madia.
La trattazione nel merito del ricorso - proposto dalla Federazione italiana caccia Calabria, da Anuu, Associazione nazionale Libera caccia Calabria, Arcicaccia Calabria, Enalcaccia Calabria, Italcaccia Capabria, Eps, assistiti dagli avvocati Biagio Di Vece e Clarissa Caracciolo - è stata fissata per il 7 novembre 2018.