Una vera e propria trasformazione ambientale ha preso il via a Corigliano Rossano con l'iniziativa "Via i cassonetti". Ciò che una volta era una vista comune nelle strade, ora è diventato un ricordo del passato. Tuttavia, la strada verso questo cambiamento è stata lunga e accidentata, con cumuli di rifiuti abbandonati che hanno sfidato gli sforzi dei responsabili. Ma nonostante gli ostacoli, l'operazione è stata completata con successo, segnando un importante passo avanti nella gestione dei rifiuti in uno dei territori più estesi d'Italia.

Raccolta a domicilio

L'assessore all'Ambiente, Damiano Viteritti, esprime una soddisfazione per il lavoro svolto, ammettendo che il cammino non è stato privo di difficoltà. «All'inizio - spiega Viteritti - c'era una certa dose di scetticismo verso questo nuovo approccio alla gestione dei rifiuti, ma alla fine abbiamo dimostrato che è possibile. Ora i rifiuti vengono raccolti direttamente a domicilio, eliminando la necessità di utilizzare i cassonetti. È fondamentale, però, che ciascuno faccia la propria parte differenziando correttamente i rifiuti sul proprio territorio domestico». L'obiettivo dell'Amministrazione è chiaro: ridurre i costi e incrementare la raccolta differenziata. «Puntiamo a un territorio più pulito e salubre - aggiunge Viteritti - e questa operazione rappresenta un passo concreto verso tale obiettivo».

L'eliminazione dei cassonetti

Il responsabile dei Servizi di igiene urbana, Simone Turco, sottolinea l'importanza delle attività preparatorie, inclusi gli investimenti in personale, veicoli e attrezzature. «Nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio - afferma il dottor Turco - abbiamo impiegato un considerevole numero di risorse umane e mezzi per eliminare tutti i cassonetti stradali e liberare gradualmente le strade dai rifiuti indifferenziati che, purtroppo, erano stati abbandonati. Sebbene le operazioni siano concluse, abbiamo avviato contemporaneamente la raccolta porta a porta, con una risposta decisamente positiva da parte dei cittadini. È evidente che ci sarà un periodo di adattamento in cui le abitudini dovranno conformarsi al nuovo servizio. La chiave in questo periodo è l'assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, perché solo attraverso una collaborazione sinergica potremo raggiungere gli obiettivi prefissati».

Flavia Pulignano, dell'ufficio comunicazione e marketing di Ecoross, commenta il processo in atto come «un percorso rivoluzionario». «L'azienda sta adottando strategie mirate per educare gli utenti alla corretta pratica della raccolta differenziata, partendo quasi da zero. Ci impegniamo a istruire gli utenti su come gestire correttamente ogni tipo di rifiuto, spiegando l'uso delle attrezzature e indicando quali rifiuti devono essere conferiti», aggiunge.