Un Festival della canzone italiana, che come sempre fa tanto discutere e, questa volta, non è da meno. A partire dal nuovo, si fa per dire, conduttore, Carlo Conti alle sue modifiche sul regolamento.

Meno artisti in gara, infatti, e canzoni più brevi. “Conti accorcia i tempi”, recita un’agenzia di stampa e quella di un festival “più snello”, diventa la prima promessa mantenuta.

«Il nuovo regolamento, oltre a ridurre il numero di artisti in gara da 30 a 24, introduce limiti più stringenti alla durata delle canzoni. I brani dei big in gara non potranno superare i 3 minuti e 30 secondi, 30 secondi in meno rispetto all'edizione precedente. Anche le cover, protagoniste della serata dei duetti, avranno un limite massimo di 4 minuti, contro i 4 minuti e 30 secondi del 2024. Conti riporta inoltre in auge la categoria Giovani Proposte, offrendo a quattro nuovi talenti la possibilità di esibirsi sul palco dell'Ariston. Anche per loro, la regola è chiara: canzoni più brevi, con un limite massimo di 3 minuti, un minuto in meno rispetto all'anno precedente».

«Per quanto riguarda i testi, il regolamento ricalca quello standard: le canzoni dovranno essere in lingua italiana. Sono ammesse parole, locuzioni o brevi frasi in dialetto o in lingua straniera, purché non snaturino il carattere italiano del testo, a discrezione del direttore artistico – conclude la nota di Adnkronos - Il caso Geolier con un brano interamente in napoletano, ammesso da Amadeus nel 2024 grazie a una deroga al regolamento, crea un precedente. Resta da vedere quale sarà la decisione di Conti, attualmente impegnato nell'ascolto dei brani in gara».

Sarà, dunque, l’intuito e l’esperienza di Agostino Iacovo, imprenditore cosentino, a determinare quelli che saranno i concerti da non perdere nella prossima stagione estiva delle coste calabresi.