Ha preeso a martellate il proprio registratore di cassa e lo ha distrutto Roberto Corsi, l’imprenditore di Montalto Uffugo, che pochi giorni fa ha tentato il suicidio in diretta Facebook.

 

«Schiacciato dal fisco»: imprenditore annuncia suicidio sui social. Salvato

 

L’uomo che da tempo vive una difficile situazione economica e si ritiene vittima di un’estorsione di Stato da parte dell’agenzia dell’entrate, ha inscenato la protesta vicino al suo esercizio commerciale. Alle sue spalle uno striscione con la scritta “Basta crimini di Stato”.

 

L’imprenditore ha spiegato di non volere “pagare il pizzo allo Stato” e ha ricordato poi un suo collega che per le stesse motivazioni di sarebbe tolto la vita recidendosi la testa con un flessibile.

 

Corsi ha poi continuato a distruggere il registratore fino a che non è rimasto nulla con lo scopo di trovare la memoria interna e portarla all’impiegata dell’Agenzia dell’Entrate che, a suo dire, proponendogli la rottamazione della cartelle Equitalia lo avrebbe indotto al suicidio.

 

Tiziana Bagnato