“Frontiera”: Muto condannato ma non da boss, Barbieri assolto
Bisognerà attende le motivazioni per comprendere il percorso logico seguito dal Tribunale di Paola che ieri sera ha pronunciato la sentenza del processo “Frontiera” contro il clan Muto di Cetraro
Bisognerà attende le motivazioni per comprendere il percorso logico seguito dal Tribunale di Paola che ieri sera ha pronunciato la sentenza del processo “Frontiera” contro il clan Muto di Cetraro, uno dei più temuti della nostra regione. Tra i condannati Franco Muto, considerato il boss del casato, riconosciuto però colpevole di altri reati ma non di associazione mafiosa. Assolto soprattutto l’imprenditore Giorgio Barbieri, figura chiave di un’altra importante indagine della Dda di Catanzaro, “Lande desolate”, che ha messo sott’inchiesta diversi big della politica regionale.