Dopo l’uccisione a fucilate della sorella Clara, avvenuta in Sicilia, l’esemplare di capovaccaio aveva raggiunto la Tunisia. Facevano parte di un progetto per la reintroduzione del rapace in Europa
Dopo l’uccisione a fucilate della sorella Clara, avvenuta in Sicilia, l’esemplare di capovaccaio aveva raggiunto la Tunisia. Facevano parte di un progetto per la reintroduzione del rapace in Europa
Clara, il volatile liberato a Matera con la sorella Bianca, doveva raggiungere l’Africa e poi rientrare in Europa in un’ottica di reintroduzione della specie in Italia. Aveva soggiornato in Calabria ed era costantemente monitorato dai ricercatori