Ieri la ragazza aveva risposto così su Instagram a chi la accusava di "essersela cercata": «Sono stanca mi state portando alla morte. Se riesco a farla finita porterò tutti quelli che volevano aiutarmi sempre nel mio cuore»
Nell’interrogatorio di uno dei sette indagati per violenza di gruppo ai danni di una ragazza di 19 anni emergono le prime ammissioni condite da lacrime e giustificazioni: «Lei era consenziente». Ma le intercettazioni raccontano altro: «Diceva “non voglio, basta”»
I giudici hanno respinto la richiesta di rilascio avanzata dalla difesa dell’uomo. Gli viene contestato anche di aver somministrato alla giovane la cosiddetta droga dello stupro
Il gip deve ancora pronunciarsi su un terzo accusato, mentre per gli altri tre giovani l'interrogatorio di garanzia è previsto domani. In sette avrebbero violentato una 19enne, sono stati arrestati grazie alla denuncia della vittima
Emergono particolari sempre più agghiaccianti dalle indagini per fare piena luce sulla violenza di gruppo commessa a Palermo. Dopo la denuncia della ragazza progettavano di punirla: «Le spacco il naso a testate»
Ai domiciliari un 62enne. La vittima ha 25 anni. I due avrebbero trascorso alcune ore in un centro benessere, poi lo stupefacente nell'acqua e la violenza
L'avrebbe fatta bere approfittando poi di lei. Le indagini dei carabinieri sono partite dalla denuncia della madre della ragazza. L'accusato è finito ai domiciliari (ASCOLTA L'AUDIO)
A denunciare la ragazza. Le indagini avrebbero fatto luce anche sui maltrattamenti della mamma nei confronti della figlia quando era ancora minorenne
La ragazza era stata aggredita il 23 dicembre scorso in una zona di campagna a Locate di Triulzi, in provincia di Milano. Il presunto responsabile è stato rintracciato e arrestato: è un cittadino nordafricano di 27 anni
I fatti risalgono all'agosto dello scorso anno, quando il giovane avrebbe approfittato di una turista di 21 anni rimasta sola all'uscita di una discoteca
Investigatori al lavoro sulle chat tra la presunta vittima e le amiche, mentre la sim usata dal giovane è a nome del presidente del Senato e quindi "coperta" dalle garanzie previste per i parlamentari
Gli abusi ripresi in video che poi sono stati fatti girare su whatsapp. Le indagini sono partite dalla denuncia della madre di uno dei ragazzi che ha visto le immagini sul cellulare del figlio
La presidente del Consiglio interviene sulla vicenda che ha coinvolto il figlio del presidente del Senato, accusato di aver drogato e stuprato una 22enne e invita ad abbassare i toni sulla Giustizia: «Non c’è nessuno scontro tra il governo e la Magistratura» (ASCOLTA L'AUDIO)
La seconda carica dello Stato ha difeso a spada tratta il figlio accusato da una ragazza di stupro. Ma l’ha fatto usando argomentazioni claudicanti dal punto di vista giuridico. Non è l’unico che prima di parlare dovrebbe magari informarsi di più
Davanti al gip l’allevatore cinquantenne respinge le accuse mosse dalla figliastra. Ecco cosa c’è nel video realizzato dalla minore con il telefonino (ASCOLTA L'AUDIO)
