I due consiglieri regionali e l'ex presidente della Provincia di Vibo a rischio esclusione. Ora cercano una nuova casa politica. A Reggio confermato Neri
Argomento: VINCENZO PASQUA
Neri, Pasqua, Scalzo, Sergio e Morrone “rimandati” a settembre. Annullata la convention odierna anche in considerazione della delicata situazione del governo. Intanto Meloni blinda l'asse con la Lega. E le indicazioni potrebbero valere anche per le elezioni regionali
L’incontro organizzato da Vincenzo Pasqua ha chiamato a raccolta mezza Assemblea. Sul tavolo, oltre alle pietanze, anche tutti gli interrogativi e le strategie in vista della tornata elettorale
Settebello azzurro in Consiglio regionale. Dopo Orsomarso, Graziano, Morrone, Ferro, Salerno e Nicolò anche Pasqua lascia FI al quale aveva aderito poco più di un anno fa. Al momento si trasferisce nei Moderati per la Calabria ma la prospettiva è il fronte sovranista del centrodestra. Santelli e Occhiuto rischiano di implodere alle europee
INTERVISTA | Tripudio di proposte legislative per disinnescare la preferenza di genere. Vincenzo Pasqua e Baldo Esposito inoltre portano in Aula la riforma dello Statuto che ristabilisce i poteri di controllo del Consiglio sulla giunta. Un altro modo per bocciare l'azione del governatore Oliverio che rischia di non avere i numeri. Prima dell'Assemblea Irto riunirà i capigruppo per vedere se esistono le condizioni per tenere il Consiglio
VIDEO-INTERVISTA | Proprio nel giorno della festa della donna i due consiglieri, ormai fuoriusciti dalla maggioranza, hanno depositato un nuovo testo di legge che inserisce la tripla preferenza di genere e introduce, come ulteriore modifica alla legge elettorale, la possibilità del voto disgiunto. E Mimmetto Battaglia prende tempo sulla legge Sculco
Le assenze alla conferenza stampa del centrodestra segnalano l'esistenza di due minoranze in Consiglio. Il gruppo che fa capo a Pino Gentile differenzia la propria posizione e mette in difficoltà Forza Italia. Tallini: «Chiariscano le loro intenzioni»
I gruppi di opposizione in Consiglio regionale interrompono i lavori della commissione Sanità per denunciare le criticità della riforma degli ospedali spoke alla quale lavora il centrosinistra. Ma presto l'incontro si concentra sulla bufera giudiziaria che ha coinvolto il governatore. «Siamo garantisti, ma stanno emergendo fatti molto gravi»
Il consigliere regionale ha chiesto al presidente della Giunta se «è stato avviato il negoziato con il Governo per la sottoscrizione dell'intesa»
Il governatore non risponde alle domande sulla verifica di maggioranza che lui stesso aveva chiesto lo scorso 31 luglio e di cui si è persa ogni traccia. La verità è che nessuno dei dissidenti interni, nè dei componenti dell'opposizione ha davvero intenzione di chiudere la legislatura in maniera anticipata. Un gioco delle parti che ormai è diventata una farsa
Giuseppe Macrì assumerà la delega al Bilancio e Maria Concetta Marrella quella alle Politiche sociali. Dall’inizio della consiliatura la giunta ha visto undici cambi
E adesso sono sette su otto le volte che il centrosinistra non riesce a tenere il numero legale in Consiglio regionale. Stavolta assenti Guccione, Scalzo e Neri. Evidente il caso politico a palazzo Campanella. Dopo il venir meno dell'apporto di Gentile e di Ncd e la perdita di Pasqua, la maggioranza è praticamente ostaggio di Carlo Guccione che gioca come il gatto con il topo