Lo stop ai veicoli è previsto dal mese di febbraio 2020. Nel frattempo si procederà a rendere più agevoli i percorsi alternativi
Argomento: VIADOTTO CANNAVINO
Il consigliere regionale si sofferma in particolare sul viadotto Cannavino, attenzionato speciale, e chiede al governatore quali iniziative urgenti la Regione intende adottare per fare in modo che vengano eseguiti in maniera celere e puntuale i lavori per la messa in sicurezza
Previsti 8 lotti da 4 milioni ciascuno per i servizi di progettazione e lavori di manutenzione
Sopralluogo del consigliere regionale insieme agli amministratori locali: «Inadeguata la viabilità alternativa»
VIDEO | Riunione convocata dal Prefetto con l'Anas e i sindaci del comprensorio per avviare i necessari lavori di sistemazione della viabilità alternativa e mettere in campo ogni iniziativa utile a ridurre i disagi
Riunione programmata per il prossimo 31 gennaio. Intanto l'Anas effettua un sopralluogo tecnico per accertare l'origine di un distacco di calcestruzzo dai piloni
I tecnici hanno riscontrato la presenza di porzioni di calcestruzzo ma non vi sarebbero problemi sulla staticità dell’opera cosentina. Previsti interventi per l’adeguamento sismico
VIDEO-INTERVISTE | I lavori dovrebbero durare circa tre mesi per un investimento di 650mila euro. Presto si procederà anche all'adeguamento sismico del viadotto del Cannavino
L'Anas si prepara ad investire 4 milioni per rendere l'infrastruttura antisismica. Un comitato di cittadini pensa di dirottare l'investimento alla costruzione di una deviazione del tracciato
Nel 2019, previsti interventi per l’adeguamento sismico. Per il tratto della statale 107 Silana-Crotonese l’Anas investe 300 mila euro l’anno
Confronto con Anas sui ponti a rischio in Prefettura. Saranno implementati i sistemi di controllo delle infrastrutture
Sul viadotto Cannavino l'impianto che dovrebbe indicare anomalie della struttura è coperto da un sacco della spazzatura. In caso di rischio gli automobilisti non sarebbero avvisati e percorrerebbero ugualmente il tratto. L’ente gestore: «Nessun pericolo»