Tutti sono accusati di avere praticato tassi usurari su un finanziamento di mutuo fondiario contratto da una famiglia di imprenditori agricoli e negoziato nel 2002
I fatti si sono svolti tra il 2009 e il 2010 ai danni di una imprenditrice olivicola che per due volte si è vista applicare tassi usurari: la prima volta del 10.20% e la seconda del 5, a fronte di un tasso soglia del 3,5%