A Palermo due bande inscenavano falsi incidenti reclutando persone indigenti disposte a farsi mutilare per racimolare qualche soldo. Un tunisino è morto in seguito alla somministrazione di crack
Manette ai polsi per sei imprenditori e blocco di 29 società. Il sodalizio avrebbe percepito fondi pubblici e privati attraverso truffe, illecite detrazioni fiscali e frodi bancarie
FOTO- VIDEO| Gli indagati avrebbero beneficiato indebitamente dei contributi pubblici per migliaia di euro pur non avendone i requisiti in quanto gravati da misure di prevenzione personale o condannati per delitti di criminalità organizzata
FOTO-VIDEO-NOMI |Avrebbero conseguito erogazioni in agricoltura per un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro, attestando falsamente lo svolgimento di attività imprenditoriale
VIDEO | Ecco cosa succede quando disperazione e superstizione si incontrano. La testimonianza di un sacerdote al quale si rivolgono le vittime sotto ricatto di fantomatici operatori dell'occulto
La 36enne aveva firmato per una proposta per poi ritrovarsi con un contratto d’acquisto ed un finanziamento di 24mila euro. Dopo aver raccolto le testimonianze di diversi consumatori in tutta Italia, si sta pensando di formare un coordinamento nazionale
Nella qualità di responsabile dell'ufficio liquidazione, ha riconosciuto, dal 2011 al 2016, indebite liquidazioni in favore della propria moglie malgrado fosse deceduta nel 2013
La frode su cui indaga la procura di Bari ammonterebbe a più di 20 milioni di euro e riguarda l’erogazione di fondi destinati all'agricoltura in zone svantaggiate
NOMI E VIDEO| Compressivamente sono 42 gli indagati, in carcere alcuni imprenditori e due commercialisti. Centinaia di dichiarazioni fasulle di assunzione avrebbero consentito di percepire indebitamente le indennita
La donna avrebbe avuto anche dei complici, non individuati, e ora potrebbe andare incontro ad estradizione per scontare il carcere a vita nel paese del Sud Est Asiatico
Tra le accuse contestate falso, truffa e corruzione. I militari avrebbero sorvolato su alcuni reati, ad esempio nel redigere le informazioni per il rilascio del porto d'armi. In cambio avrebbero ricevuto i regali
La documentazione è stata utilizzata per giustificare spese di progetti di formazione professionale, sull’agricoltura sostenibile e rispetto per l’ambiente. Nei guai cinque persone