Dal Partito democratico a Forza Italia, passando per le scelte di Lega, Fratelli d'Italia, Leu e Italia viva. Definito il quadro delle posizioni dei vari schieramenti in occasione dell'appuntamento del 20 e 21 settembre ma non mancano frizioni (ASCOLTA L'AUDIO)
«Siamo in una situazione di grave emergenza economica e stiamo cercando di recuperare ogni euro disponibile», così il premier Conte in una conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri
VIDEO | Salvo un probabile rinvio per l'emergenza coronavirus, il 29 marzo gli italiani saranno chiamati a decidere sul taglio di un terzo del numero di deputati e senatori
Un (piccolo) gruppo politico trasversale si schiera contro la riforma e promuove la consultazione popolare: «Ma non chiamateci comitato del No». Per ora sono in sei, ma ne ne servono 64
Sette deputati e quattro senatori in meno per la nostra regione con la riforma costituzionale su cui oggi la Camera esprimerà il voto finale. Secondo le stime, a livello nazionale, lo Stato risparmierebbe circa 81,6 milioni di euro all’anno
Il leader del M5s, nel definire la riforma 'importantissima' per il Paese, ha specificato: «Tutti dicono che è un governo nato per mantenere le poltrone, invece le taglia per sempre, alla faccia di chi ha voluto la crisi»