Perquisito e sequestrato il negozio di telefonia gestito dal capofamiglia, Salvatore Giordano. Il cordoglio del sindaco Occhiuto: «Evento che sfugge alla nostra ragione»
Le pistole usate per il delitto, legalmente detenute, sarebbero state rubate al padre di una delle vittime. Perquisizioni nell'attività commerciale di Giordano non hanno dato alcun risultato. Gli inquirenti: «Dinamica tutta da accertare»
La 25enne avrebbe deciso di farla finita perché non sopportava più il suo cognome, quello del padre Giovanni e degli zii Luciano e Nino, esponenti apicali di una storica famiglia di ’ndrangheta. Di questa vicenda ha parlato anche il procuratore di Reggio
La giovane studentessa universitaria di San Calogero si sarebbe tolta la vita ingerendo un cocktail di farmaci mentre si trovava in Sila all’interno di un’abitazione di proprietà del padre