Prosegue la requisitoria del processo ‘Ndrangheta stragista. Il procuratore Lombardo traccia il profilo di Gaspare Spatuzza e approfondisce il momento in cui le cosche decise di entrate nella strategia stragista: «Le cosche sono pragmatiche»
Argomento: STRAGI DI MAFIA
L’INTERVISTA | Tina Montinaro gira l’Italia per portare la sua concreta esperienza antimafia. Da Bagnara incalza: «Molto è cambiato da allora, ma serve fare ancora tanto». Poi ribadisce: «Non perdono, anche perché nessuno me l’ha chiesto»
Le dichiarazioni del pentito Fiume al processo ‘Ndrangheta stragista: «Il Consorzio era un potere assoluto. Papalia in rapporti con i servizi, tutti facevano anticamera. I De Stefano erano in contatto con la massoneria deviata»
L’analisi minuziosa dei filmati fa emergere la presenza di un ufficiale dell’Arma che avrebbe ricevuto la borsa contenente il taccuino. Il carabiniere fotografato era uomo di fiducia di Mori? Le ipotesi del movimento Agende rosse
‘Ndrangheta stragista, le rivelazioni del pentito Nino Lo Giudice: «Mi disse che prese pure quello per la strage di Capaci. Fu mandato da Gaetano Scotto». Anche le bombe del 2010 a Reggio, confezionate «su istruzione di Aiello»
Il collaboratore Nino Fiume ricostruisce gli incontri con Cosa nostra, da Milano a Rosarno, per pianificare le stragi degli anni ’90 e svela un retroscena: «Accusai i siciliani di aver rovinato l’Italia, ma un pentito mi disse: “Voi non siete rimasti indietro”».
La memoria non aiuta l’ex coordinatore Cesis, Francesco Paolo Fulci che riferisce dei sospetti su uomini del Sismi come autori delle rivendicazioni
‘Ndrangheta stragista, il pentito Modeo ammette: Aldo Anghessa ci propose di partecipare alle stragi continentali. Gelli ci promise la revisione del processo in cambio del sostegno elettorale alle Leghe meridionali. Fra i suoi contatti calabresi c’è anche la famiglia Morabito: «Volevano uccidere il pm Boccassini»