La Corte di Cassazione dà torto alla procura. Rimane in piedi soltanto il processo sull’omicidio plurimo colposo dove sono a giudizio il sindaco di Civita Alessandro Tocci e i responsabili delle società di rafting del Pollino
Argomento: STRAGE RAGANELLO
L'onda di piena del torrente uccise nove escursionisti e una guida, ai quali stamattina è stata dedicata una messa. Il sindaco Tocci: «Ferita che ancora non si è rimarginata»
Uno speciale di trenta minuti di grande impatto emotivo che ripercorre quanto accadde quel drammatico giorno
Il dolore risuona ancora nelle gole dove morirono il 20 agosto 2018 dieci escursionisti. Oggi il sindaco di Civita chiede la riapertura: «Devono essere riconsegnate ai turisti». Ecco il docufilm che realizzò LaC sui luoghi della tragedia
Era il 20 agosto del 2018 quando furono inghiottiti dall'improvvisa onda di piena del torrente. Il sindaco Tocci: «Non lo dimenticheremo mai»
Erano accusati, a vario titolo, di omicidio colposo, inondazione, lesioni colpose, omissione in atti d'ufficio ed esercizio abusivo della professione
VIDEO | Il 20 agosto 2018 l'allerta gialla diramata dalla protezione civile venne ignorata. Il processo per stabilire le responsabilità è ancora in corso. Resta il ricordo indelebile di una tragedia che ha distrutto famiglie, vite, sogni e speranze (ASCOLTA L'AUDIO)
Il legale del primo cittadino di Civita dove nell’agosto 2018 si consumò la tragedia: «Non erano i sindaci che si dovevano indagare»
L'assessore regionale ha invitato il sindaco di Civita a presentare un progetto per restituire fruibilità al sito dopo la tragedia che costò la vita a 10 persone: «Avevo già chiesto alla giunta Oliviero ma non ho ottenuto risposte. Santelli pronta a fare la sua parte»
VIDEO | Il 20 agosto 2018 un’ondata di piena improvvisa travolse due gruppi di turisti che stavano affrontando l'escursione nel canyon. Morirono in dieci. Il ricordo di quella tragedia è una ferita ancora aperta nella memoria della Calabria. Il docufilm di LaC: ecco cosa accadde quel giorno
VIDEO | Mentre la comunità provava a rialzarsi dopo i fatti del 20 agosto 2018 che causarono 10 morti, l’emergenza sanitaria ha compromesso la vera ripartenza. Ma non ha fiaccato la voglia di rinascita del borgo arbereshe
I due, vantandosi, erano entrati nella zona rossa interdetta ai visitatori dopo la tragedia dell'agosto 2018 in cui morirono dieci persone
Il 20 agosto scorso, spazzati dalla furia del torrente, morirono nove escursionisti e una guida. A sei mesi dalla tragedia, un momento di preghiera. Il sindaco Tocci: «La comunità deve andare avanti»