In aula la seconda deposizione di giornata: tocca a uno dei due pachistani accusati dalla Procura di Crotone di essere un trafficante di esseri umani. Anche lui fa riferimento a un siriano legato all'organizzazione. Il terzo imputato canta per protesta anziché rendere dichiarazioni spontanee
In aula la seconda deposizione di giornata: tocca a uno dei due pachistani accusati dalla Procura di Crotone di essere un trafficante di esseri umani. Anche lui fa riferimento a un siriano legato all'organizzazione. Il terzo imputato canta per protesta anziché rendere dichiarazioni spontanee
In aula si prova a ricostruire il percorso degli imputati e il loro ruolo nella tragica traversata. Spunta un filmato in cui uno dei due era al timone della nave ma lui si difende: «Volevo solo mostrare ai miei familiari che stavo per arrivare in Italia»
Il barcone, collocato all’interno del parco Pitagora, ha subito dei danneggiamenti. Il consorzio Jobel sollecita più controlli: «È il terzo episodio nel giro di poche settimane»
I testimoni, tutti afgani, erano collegati in videoconferenza dalla Germania. Il processo, che vede alla sbarra i presunti scafisti, riprenderà il 24 aprile
Il dato emerge da una delle ultime udienze sulla tragedia di Cutro. La conferma del commissario in aula: «Stiamo indagando su persone che non sono coinvolte in questo procedimento»
Sentito in udienza Ivan Paone, uno dei pescatori presenti a Steccato nel momento del naufragio: «Quando ho chiamato per avvisare mi hanno risposto che erano già al corrente di tutto ma sulla spiaggia c'eravamo solo noi»
Si chiama "Mai più morti in mare" la manifestazione organizzata dalla Rete 26 febbraio per ricordare il tragico naufragio in cui persero la vita 94 persone
Il vicebrigadiere Gianrocco Tievoli in aula ha descritto una «situazione straziante». E sui tempi dei soccorsi ha dichiarato: «Quando siamo stati avvertiti eravamo lontani e abbiamo impiegato tre quarti d'ora per essere lì. Nessuno ci aveva preavvisato di un imminente sbarco. I rinforzi sono arrivati 40 minuti dopo»
Ceraso: «Gratificati per quel passaggio nel discorso di fine anno». Il ricordo del naufragio è ancora presente. «Da quel giorno non riesco ad andare al mare». Il 26 febbraio una grande manifestazione
La strage dei migranti a largo della costa crotonese ha segnato per sempre la nostra regione. Ma gli ultimi 12 mesi verranno ricordati anche per l'omicidio Romeo e per il tributo di sangue pagato all'inadeguatezza delle nostre infrastrutture. Aspettando il Ponte sullo Stretto