Ilaria Cucchi, la sorella del ragazzo ucciso nel 2009, commentando la sentenza: «Giustizia è fatta fino in fondo, ci abbiamo dedicato tanti anni della nostra vita»
Le motivazioni della Cassazione nel verdetto che ha condannato a 12 anni Di Bernardo e D'Alessandro: «Militari consapevoli della conseguenze delle percosse»
Le accuse contestate agli otto militari dell’Arma, a vario titolo e a seconda delle posizioni, vanno dal falso, al favoreggiamento, all’omessa denuncia e calunnia
Dopo la condanna a 12 anni di reclusione, Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo si sono consegnati ai loro colleghi che hanno provveduto a trasferirli in carcere
È quanto ha deciso la Corte di Cassazione nei confronti di Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro. Ilaria Cucchi: «Messa la parola fine, è stato ucciso di botte»
A renderlo noto con un post su Facebook è la sorella del geometra romano morto nel 2009 ad una settimana dell'arresto, Ilaria: «Grazie, vi voglio bene»
Si tratta di Massimiliano Colombo Labriola e Francesco Di Sano: avrebbero ricevuto disposizioni di modifica di alcuni atti da parte di due loro superiori in grado
Adriano Palozzi (Cambiamo) affida il suo giudizio sulla vicenda a un post su facebook: «Per lei una nuova e brillante carriera politica o nello spettacolo»
Sollecitato dai giornalisti il maresciallo maggiore ha ribadito: «E' stato un gesto spontaneo. Non si è trattato affatto di esibizionismo. Non mi aspettavo tutto questo clamore»
Si tratta di Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro riconosciuti colpevoli per il pestaggio in caserma del geometra romano arrestato nell'ottobre 2009 per droga e poi deceduto una settimana dopo in ospedale
Colpo di scena in apertura dell'udienza del procedimento contro otto militari dell’Arma sul caso del giovane detenuto morto nel 2009 all’ospedale Pertini di Roma
Il carabiniere Francesco Tedesco in aula al processo bis per la morte di Stefano confessa: «Lo presero a calci in faccia. Ora chiedo scusa alla famiglia»
VIDEO| È un manifesto contro la violenza e gli abusi di potere il nuovo singolo di Michelangelo Giordano. “Mio fratello”, questo il titolo, prende ispirazione dalla vicenda del giovane romano morto in seguito ad un presunto pestaggio da parte dei carabinieri
La sorella di Stefano, morto nel 2008, era a Castrovillari per sostenere la famiglia del calciatore del Cosenza deceduto in circostanze misteriose, impegnata nell'udienza dal Gip