Nel 2016 furono installate delle strutture amovibili per salvaguardare i reperti archeologici presenti nel sottosuolo ma mai portati alla luce. Oggi le autorizzazioni della Sovrintendenza sono scadute e la città corre il pericolo di perdere l’uso dell’impianto con grave danno per l’economia locale. I rappresentanti della stampa si rivolgono soprattutto ai parlamentari calabresi affinché intervengano per evitare questo epilogo che costringerebbe la squadra di casa, che milita in Serie B, a giocare altrove