Sull’altare della dea bendata vengono immolati ogni anno cento miliardi di euro, di cui 2,6 nella nostra regione. Un giro d’affari enorme che vede a capotavola la ‘ndrangheta. Dalla storia del cosentino che nel 2011 vinse 50 milioni scommettendo un euro ma perse la serenità, alle migliaia di famiglie rovinate da una spesa media che è tra le più alte d’Italia