VIDEO | Importante per la scoperta della locale di Bolzano la collaborazione di un pentito. Dall'inizio degli anni novanta le cosche di 'ndrangheta Italiano-Papalia, Barbaro e Alvaro hanno preso possesso del traffico di droga
Era stato scarcerato ad aprile nell'ambito dell'emergenza coronavirus, ma nel corso di un controllo i carabinieri lo hanno trovato in compagnia di tre persone
Si tratta del marito della signora ricoverata per prima, della moglie del portuale e dei suoi due figli minori. Hanno pochi sintomi e si trovano in isolamento domiciliare. Negativi, invece, i quattro tamponi effettuati a Sant'Eufemia d'Aspromonte
Non metterebbe piede al terminal dal 4 marzo scorso a causa di un intervento chirurgico. È il figlio della donna ricoverata ieri al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria
La notizia è stata comunicata dalla commissione straordinaria che amministra il Comune aspromontano dopo lo scioglimento dell'ente per infiltrazioni mafiose
Due condanne e un'assoluzione nel procedimento in abbreviato ai presunti affiliati al clan dei "signori della montagna". Nell'inchiesta rimase coinvolto anche l'ex sindaco di Delianuova, Franco Rossi
VIDEO | Alcuni giorni fa l'ennessima intimidazione in una delle proprietà dell'imprenditore sotto scorta Domenico Luppino, che denunciò le angherie della pericolosa cosca dei 'signori della montagna'
Lo ha predisposto il prefetto Michele di Bari su delega del ministro dell’Interno, al fine di per verificare l’eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso
L’indagine - condotta dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Calabria- avrebbe consentito di delineare gli assetti attuali e gli interessi criminali del clan, uno dei più agguerriti del mandamento tirrenico della ‘ndrangheta
Candidato alle elezioni del 2014 con la lista Oliverio Presidente, secondo gli inquirenti avrebbe fornito favori per assicurarsi l'appoggio della consorteria di Sinopoli
NOMI-VIDEO | Le indagini hanno fatto luce sugli interessi criminali della consorteria mafiosa di Sinopoli in grado di infiltrare enti e amministrazioni locali per acquisire illecitamente appalti e finanziamenti pubblici
Colpita un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti con base nella capitale e ramificazioni all'estero. La droga era destinata alla ‘ndrangheta, in particolare alla cosca “Alvaro” di Sinopoli
Il 35enne, ritenuto affiliato alla cosca Alvaro-Violi-Macrì, deve scontare una pena di due anni e 4 mesi di reclusione per i reati in concorso di associazione mafiosa e ricettazione
L’uomo, originario di Sinopoli e destinatario di due ordinanze di custodia cautelare, si nascondeva in un appartamento a quindici chilometri da Siracusa
L’uomo, Nicolo Alvaro, è stato fermato all’altezza di San Procopio. Rinvenuti e sequestrati 95 panetti contenenti la sostanza stupefacente che, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 10milioni di euro
Le indagini hanno permesso di far luce sul ‘sistema della guardiania’, applicato dalla criminalità organizzata quale 'tassa' extra ordinem nei confronti di chi disponeva di possidenze potenzialmente produttive di reddito. Le vittime in alcuni casi costrette a vendere la loro proprietà