In una lettera aperta gli ex lavoratori della società attiva nel settore delle telecomunicazioni si rivolgono a prefetto di Catanzaro affinché interceda per chiedere chiarimenti sulla situazione dopo il sequestro beni di oltre 26 milioni di euro nei confronti dell’azienda
Le attività investigative hanno consentito di individuare una serie di operazioni distrattive poste in essere dalla società di telecomunicazioni quando la stessa versava in uno stato di insolvenza