L'uomo avrebbe costruito un impero economico grazie all’appoggio dei Piromalli e dei Mancuso. Sigilli su immobili e società a Reggio, Vibo, Bologna e Roma per un valore di un milione e mezzo di euro
I beni ereditati, secondo le indagini delle fiamme gialle, erano stati acquisiti con risorse di provenienza illecita. Sigilli su terreni, locali commerciali e una società
Le attività investigative delegate alla Guardia di finanza hanno consentito di accertare la distrazione, in soli tre mesi (da fine agosto a metà novembre del 2015), di fondi di derivazione comunitaria per un valore di 46,350 milioni di euro
Sigilli a 13 società operanti nel settore florovivaistico, terreni agricoli, abitazioni, fabbricati, un centro sportivo, veicoli. L’attività è coordinata dalla Dda di Roma
Le misure di prevenzione riguardano Francesco Ferrante e Cosimo Morelli ritenuti responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso. Il provvedimento è scaturito dall'operazione Eracle
Colpito dal provvedimento Gregorio Cacciola, considerato elemento di spicco delle cosche di Rosarno. Sigilli su un'azienda e su 15 immobili per un valore di oltre 2 milioni di euro
Coinvolto nell'operazione “Archi” e considerato vicino alla cosca Tegano, tra i beni sequestrati al 57enne una villetta, due auto e disponibilità finanziarie
Sigilli a cinque società e a un’impresa individuale operanti nel settore delle costruzioni tutte di fatto riconducili all’attuale collaboratore di giustizia, esponente apicale delle cosche confederate di Lamezia “Iannazzo e Cannizzaro-Daponte”
Il 49enne, noto nel settore del commercio di prodotti casalinghi e alimentari è stato coinvolto nel maggio scorso nell’operazione “Fata Morgana”. Fatta luce sul rapporto di vicinanza con la cosca Labate
Destinatario del provvedimento Giuseppe Liuzzo, attualmente detenuto perché coinvolto nell’operazione “Araba Fenice”. Tra i beni sequestrati una ditta e sei immobili
Destinatario del provvedimento Francesco Ietto, ritenuto affiliato al locale di 'ndrangheta di Nadile di Careri, nel Reggino. Tra i beni confiscati quattro società e oltre 30 automezzi
Coinvolto già in passato in diverse inchieste per i suoi legami con le cosche del Reggino, destinatario del provvedimento è il noto imprenditore Pietro Siclari, attivo nei settori edilizio, immobiliare ed alberghiero.
Sequestrata al 56enne l’impresa edile e relativo patrimonio aziendale per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro. L’operazione rappresenta uno stralcio dell’inchiesta denominata “Sansone”
Riscontrati infatti “contatti economici” tra gli indagati e appartenenti alla famiglia Giglio, ritenuti organici all'omonima 'ndrina dominante a Strongoli verso cui sarebbero state fatte transazioni di denaro senza alcuna giustificazione lecita
L'inchiesta ha consentito di accertare non solo ingenti movimentazioni di capitali e investimenti immobiliari effettuati dai tre a fronte di esigui redditi dichiarati ma anche i legami con la criminalità organizzata calabrese
Si difende la moglie dell’ex governatore della Calabria, Barbara Varchetta, alla quale è stato notificato nella giornata di oggi un provvedimento di sequestro beni: «Resto fiduciosa nell'operato della magistratura»