Il collaboratore di giustizia ascoltato nell’ambito del processo ‘Ndrangheta stragista in corso a Reggio Calabria: «Prima ci fu una riunione a cui partecipò anche Matteo Messina Denaro»
Argomento: SCOPELLITI - Pagina 5
È quanto dichiarato dall’ex killer della cosca Santapaola e oggi collaboratore di giustizia Maurizio Avola ascoltato nell’ambito del processo Gotha in corso a Reggio Calabria
Il processo scaturito da un’inchiesta relativa all’acquisto nel 2004, da parte del Comune di Reggio, di uno stabilimento industriale in disuso. Assoluzione anche per la moglie dall'accusa di riciclaggio
‘Ndrangheta stragista, il pentito Brusca: «Il delitto fu un'azione preventiva». Emergono i rapporti con i Piromalli e le frizioni interne a Cosa nostra: quando Bagarella scalzò Provenzano
È il figlio di Paolo, boss storico del casato mafioso di Archi, ucciso nel 1985. Giuseppe ne prese le redini e divenne "capocrimine". Fu lui a traghettare la cosca dopo la guerra e siglare il nuovo patto mafioso in nome del potere
Dopo le novità sull’uccisione del giudice, avvenuta nel 1991 a Campo Calabro, il sodalizio esprime soddisfazione per l’operato delle forze dell’ordine
Il fucile, con cui sarebbe stato ucciso il giudice nel 1991 a Campo Calabro, sotterrato in un contenitore, ha mantenuto un buon stato conservazione. Era stato rinvenuto in una campagna nel territorio di Catania
La donna affida ai social il suo commento sugli ultimi sviluppi dell’inchiesta che hanno rivelato un patto tra mafia e ‘ndrangheta alla base dell’omicidio del padre nel 1991
Svolta nell'inchiesta che mira a far luce sul delitto del giudice. Iscritti nel registro degli indagati 10 calabresi e 7 siciliani. Tra di loro anche Matteo Messina Denaro
NOMI-VIDEO | Il procuratore aggiunto Lombardo notifica un avviso di garanzia a sette siciliani e dieci calabresi. Tra loro gente del calibro di Matteo Messina Denaro e dei boss ‘ndranghetisti Giuseppe Piromalli, Giovanni Tegano e Giorgio De Stefano. Fondamentali le dichiarazioni del pentito Avola per far luce sul delitto del giudice
VIDEO | Le prime immagini dell'ex governatore fuori dal carcere. Da qualche giorno ha beneficiato della possibilità di lasciare al mattino il penitenziario di Arghillà, dove sta scontando la pena definitiva per il "caso Fallara"
Il politico potrà svolgere attività di volontariato per un'associazione reggina. Dovrà rientrare in cella all'ora di pranzo e rimanervi sino alla mattina successiva. Ma è un primo passo verso la libertà dopo la condanna a 4 anni e 7 mesi per il caso Fallara
VIDEO-INTERVISTA | Alla cerimonia ha preso parte Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino ucciso nel 1991. Il presidio di legalità ideato dall'associazione "Ponti pialesi" sorge a pochi metri dal luogo dell'agguato in cui perse la vita il magistrato
La giovane, che frequenta il liceo scientifico "Nostro-Repaci", ha ottenuto a Bologna l'importante riconoscimento per la sequenza fotografica “Stop! Il futuro non ha domani se è alimentato dalla violenza”
Si tratta della prima sede regionale. Gli obiettivi, stilati in un protocollo, mirano al contrasto degli atti violenti in tutte le sue manifestazioni