Accolte le tesi dei difensori Marcello Manna e Gianluca Garritano: non sussistono le esigenze cautelari. Il delitto risale al novembre del 1981, durante la guerra di 'ndrangheta tra le consorterie criminali cosentine
di Salvatore Bruno
Accolte le tesi dei difensori Marcello Manna e Gianluca Garritano: non sussistono le esigenze cautelari. Il delitto risale al novembre del 1981, durante la guerra di 'ndrangheta tra le consorterie criminali cosentine
Attraverso i verbali dei collaboratori di giustizia, la Dda di Catanzaro ricostruisce fatti e circostanze del delitto commesso a Cosenza il 18 novembre 1981. A sparare fu Aldo Acri, reo confesso di dieci omicidi, collaboratore di giustizia dal 1996