Occultata tra la vegetazione selvatica, a San Martino di Finita, era annaffiata attraverso un sistema a goccia collegata ad una sorgente distante circa un chilometro e mezzo
I sigilli apposti dai carabinieri forestali su ordine della Procura di Cosenza. Entrambi gli impianti, di proprietà comunale, erano in stato di abbandono. Acque reflue scaricate direttamente nei torrenti