Koku Istambulova è una cecena nata nel 1889. È passata per la rivoluzione russa e per tutte le guerre del secolo scorso, vedendo morire tutti i suoi figli. «La vita? Una punizione divina»
Il presidente dell’associazione “Calabria-Russia” Giulio Amoroso: «Una grande opportunità sulla quale la Regione deve investire per migliorare l’accoglienza»