Nato a Mahaddei Uen da padre calabrese, Giorgio Marincola visse in Italia e lottò per la sua Liberazione. Fu ucciso a Stramentizzo in una delle ultime stragi naziste. È medaglia d’oro al Valor Militare
Il Pci ha avuto un ruolo nella lotta di Liberazione nazionale, ma nessuno si permetta di sottovalutare il ruolo primario ed essenziale di noi democristiani in seno alla Costituente e alla relativa redazione della Carta stessa
Nato a Rogliano, diventò apprezzato dirigente del Partito comunista italiano di Roma. Subì terribili torture e fu assassinato dai tedeschi il 24 marzo 1944 con altre 334 persone
La testimonianza: «Sento ancora adesso coagularsi in me quello stesso desiderio di libertà e giustizia. Aprendomi un mondo, quella sera prima di andare, mi disse che anche io avrei potuto dare un contributo alla Resistenza. Così fu»
VIDEO | L'Anpi ha commemorato la festa della Liberazione: «Democrazia in Italia merito della Resistenza». Intanto la polemica con Forza Nuova è continuata: «Siamo l'unico Paese che celebra una sconfitta militare»
Giorgio Marincola era nato in Somalia ma il padre era originario di Pizzo, nel Vibonese. Scrisse una delle pagine più eroiche della Resistenza e gli fu conferita la Medaglia d’oro al valor militare
La donna, impersonata da Anna Magnani in Roma città aperta, stava cercando di raggiungere il marito fatto prigioniero durante l’occupazione capitolina. Cittadinanza onoraria ai discendenti
Hanno partecipato all’incontro anche il Presidente del Consiglio Antonio Scalzo, Sebi Romeo, capogruppo regionale del Pd, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Presente Aldo Chiantella, partigiano che ha offerto la sua testimonianza di protagonista