La mancanza nella legge elettorale regionale della preferenza di genere mette in pericolo la Legislatura, come avvenne nel 2012 in Molise. Contro questa ipotesi si sono costituiti in giudizio numerosi esponenti della minoranza, tra cui i democrat Luigi Tassone e Carlo Guccione. Paradossalmente si oppone anche Flora Sculco che durante l’amministrazione Oliverio presentò la norma mai approvata