Ricostruita la vicenda che vide contrapposte la cosca Grande Aracri-Dragone- Ciampà e il sodalizio Vasapollo-Ruggiero in lotta per conseguire l'egemonia delle attivita' illecite nelle province di Crotone e Reggio Emilia
Questa mattina, presso l'aula bunker allestita nel cortile del tribunale di Reggio Emilia, si è svolta la prima udienza del processo 'Aemilia'.147 gli imputati processati con rito ordinario, 72 con l'abbreviato
Un imprenditore imputato per associazione mafiosa ha fatto pubblicare su Il Resto del Carlino una lettera aperta contro il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, accusandolo di aver iniziato a difendere i calabresi solo quando è stata tirata in ballo la moglie e le sue 'parentele pericolose'
Eseguite oltre 40 perquisizioni a carico di circa 50 indagati ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla ricettazione e al riciclaggio di beni e di denaro provento di furti e truffe
I carabinieri di Reggio Emilia hanno eseguito un nuovo sequestro preventivo di beni ad immobili di proprietà di Francesco Grande Aracri, fratello del boss Nicolino
Nuovi sviluppi nell’inchiesta ‘Aemilia’, l’ex calciatore di Juventus e Nazionale, Vincenzo Iaquinta, avrebbe partecipato a una cena a casa del boss Nicolino Grande Aracri. Ad inchiodarlo ci sarebbe un selfie con il boss
Il boss Grande Aracri voleva costituire una grande provincia di ‘ndrangheta. Lombardo: ‘Grande Aracri il punto di riferimento delle cosche calabresi saldamente insediate in Emilia Romagna’
Tra gli arrestati della maxi retata contro la ‘ndrangheta in Emilia anche politici ed imprenditori del settore edile. In manette anche il padre del calciatore Vincenzo Iaquinta