Per il candidato indicato dal partito della Meloni quasi il doppio voti rispetto a grandi elettori di Fratelli d'Italia (114). Schede bianche 412, per Casini 52 preferenze. Domani alle 11 quarto giro con quorum che scende alla maggioranza assoluta del plenum pari a 505
Argomento: PUB - Pagina 9
VIDEO | Rafforzamento della squadra del gruppo con nuove direzioni, editoriale e strategica. Sarà invece un direttore unico a guidare le testate web e tg di LaC News24 (ASCOLTA L'AUDIO)
Terzo giorno di votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica, da domani basterà la maggioranza assoluta e Lega, Fdi e Fi potrebbero tentare il colpo di mano. Ma Letta invita a fare bene i conti con le conseguenze
In programma nuovi incontri e contatti tra i leader delle due coalizioni in attesa di trovare una soluzione. Spunta il nome di Elisabetta Casellati. Conte: «Non è il momento del muro contro muro»
Sono 527 le schede senza alcuna preferenza al secondo scrutinio per l'elezione del capo dello Stato. Ieri furono 627. Il centrodestra ha proposto Pera, Moratti e Nordio. Pd-M5S-Leu: «Passo avanti ma su questi nomi non può esserci larga condivisione»
Il Parlamento non riesce a trovare un accordo sul successore. A creare il caos le divisioni Pd: vengono bruciate le candidature di Marini e Prodi. Bersani e la segreteria dem si dimettono e il centrodestra chiede di restare al Capo dello Stato, che il 20 aprile 2013 viene rieletto con 738 voti al sesto scrutinio
La Lega ha reso noto che non ci sarebbe nessuna trattativa tra il senatore Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito di un presunto rimpasto
Le fasce orarie del voto. Il primo giro di ieri 24 gennaio è andato a vuoto: 672 schede bianche
Sperava che intorno al suo nome potesse realizzarsi un consenso più ampio dal centrosinistra e qualche leader della Casa della libertà (Gianfranco Fini) sembrava gli avesse dato garanzie. Le votazioni andranno diversamente: viene eletto al quarto scrutinio, il centrodestra vota scheda bianca
Il presidente del Consiglio in carica farà di tutto per non mancare l’occasione di andare al Colle. Potrebbe desistere soltanto dinnanzi a un nome che abbia la sua stessa caratura
Dopo vertici e trattative questa mattina i leader dei partiti si incontreranno per definire la strategia da adottare nel corso delle prime votazioni
La mattina del 12 maggio 1999, Gianni Letta saliva le scale del ministero del Tesoro a via XX Settembre e comunicava personalmente a Ciampi il «via libera» del Cavaliere alla sua elezione al Colle. Il giorno successivo le Camere lo eleggeranno con un'ampia maggioranza
Il cavaliere annuncia il ritiro della candidatura collegato in videoconferenza da Arcore all’inizio del vertice di centrodestra con Matteo Salvini e Giorgia Meloni
Il politico democristiano discendente da una famiglia di baroni calabresi diventa Capo dello Stato il 25 maggio 1992, due giorni dopo la strage di Capaci. Montanelli scrisse: «Issato al Quirinale dai mille chili di tritolo su cui era saltato il giudice siciliano, piuttosto che dai mille grandi elettori»
Lo statista sardo fu eletto al primo scrutinio, il 24 giugno 1985, con una maggioranza trasversale schiacciante: 752 voti su 977. Al momento dell’elezione aveva 57 anni: fu il più giovane Capo dello Stato