Terzo sit davanti la Prefettura in meno di due mesi per i duecento operatori che non vengono pagati ormai da dieci mesi ma continuano a lavorare. A rischio le cure per i pazienti che potrebbero essere trasferiti fuori città
Terzo sit davanti la Prefettura in meno di due mesi per i duecento operatori che non vengono pagati ormai da dieci mesi ma continuano a lavorare. A rischio le cure per i pazienti che potrebbero essere trasferiti fuori città