I fatti contestati dalla procura di Salerno riguardavano una presunta corruzione in atti giudiziari e rivelazione di segreto d’ufficio
Argomento: PROCURA SALERNO
Il noto avvocato penalista esce da uno dei filoni dell’inchiesta Genesi che ipotizzava uno schema corruttivo sulla base delle dichiarazioni del giudice Petrini: «Per me resta un mistero perché abbia detto certe cose». E ancora: «Felice? Nessun innocente può compiacersi dopo essere stato indagato ingiustamente» (ASCOLTA L'AUDIO)
L'ex presidente di sezione della Corte d'assise di Catanzaro torna a parlare. Ha accusato l'ex senatore di averlo affiliato alla massoneria coperta. Tirati in ballo altri sette magistrati
Notificati avvisi di accertamento a diciotto indagati. Acquisito materiale informatico anche di altre sei persone. L'inchiesta ruota intorno al giudice Marco Petrini accusato di corruzione in atti giudiziari
Il penalista lametino è il cugino della moglie del giudice arrestato. Interviene contro "strumentalizzazioni e inquietanti deduzioni" e sollecita i magistrati ad interrogarlo: «Non sono io il Francesco delle intercettazioni»