Argomento: PRESILA

Intercettazioni Cronaca

La conversazione negli atti dell’inchiesta cosentina che ha disarticolato un traffico di stupefacenti. Il genitore viene minacciato affinché saldi un piccolo debito ma lo scambio telefonico all’improvviso assume toni surreali. Il malvivente: «Tuo figlio è buono. Senti a me, il ragazzo si può recuperare ma non deve frequentare gente di m…» (ASCOLTA L'AUDIO)

di Marco Cribari
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