Il Governo ha sempre saputo che quella presentata è una riforma che sarà approvata a colpi di maggioranza (assoluta) tanto che ha già fatto intendere che si dovrà andare a referendum
Ci sono anche docenti universitari calabresi tra i 180 che hanno condiviso le critiche di Liliana Segre: «Il Parlamento ridotto alla mera ratifica delle decisioni del Governo»
Nel provvedimento si prevede anche lo stop ai senatori a vita. Il capo dello Stato, invece, potrà essere eletto a maggioranza assoluta dell'Assemblea, non più dopo il terzo scrutino, ma dopo il sesto
Atteso oggi in Senato il voto sulla riforma. Tra chi aderito all'appello, anche sei docenti universitari calabresi: «Il Parlamento rischia di non rappresentare più il Paese e di diventare una mera struttura di servizio del governo»
La senatrice a vita è intervenuta in Aula durante la discussione generale sulla riforma costituzionale, parlando di «stravolgimento profondo». Applausi da parte delle opposizioni