I familiari della vittima contro la decisione di predisporre un piano di recupero per la giovane accusata di aver istigato l'aggressione nei confronti di Davide Ferrerio, ridotto in fin di vita, a causa di un drammatico scambio di persona. Ma il Gup del Tribunale per i minorenni di Catanzaro precisa: «Abbiamo fatto quello che il Codice prevede»