VIDEO | Eseguiti 27 provvedimenti restrittivi e sequestrati beni per un valore di circa 10 milioni di euro ai danni dei clan, attivi nel Crotonese, Trapasso, Mannolo e Zoffreo e dei Commisso di Siderno
Argomento: OPERAZIONE MALAPIANTA
La campagna si propone di realizzare un presidio anti mafia attraverso l’utilizzo di un villaggio turistico o esercizio commerciale abbandonato o posto sotto sequestro per dare lavoro ai giovani calabresi
Le parole di Confcommercio Calabria centrale:«Fatto gravissimo che deve far riflettere»
Il segretario provinciale democrat di Catanzaro: «Siamo certi che nessuna minaccia farà indietreggiare il procuratore»
VIDEO | Tra i particolari emersi dalle carte dell'operazione della Guardia di finanza che ieri ha portato all'arresto di 35 persone appartenenti alla locale di 'ndrangheta dei Mannolo, anche il timore reverenziale nei confronti del procuratore di Catanzaro definito «un morto che cammina»
Tra i particolari emersi dalle carte anche un timore reverenziale nei confronti del procuratore di Catanzaro definito «un morto che cammina»
Il deputato si riferisce ai dettagli sulle intercettazioni emersi a seguito dell’operazione Malapianta: «La fiducia dei cittadini verso lo Stato e il lavoro del procuratore crea allarme nelle organizzazioni criminali»
Continui i tentativi della famiglia Mannolo di intercettare informazioni utili per conoscere in anticipo le mosse di magistratura e forze dell'ordine. Le dichiarazioni della “talpa”: «Finchè campo io puoi stare tranquillo»
Gli indagati parlavano al telefono del magistrato. Per gli inquirenti le loro parole non celavano un progetto di morte ma esprimevano ammirazione e timore per l’azione del procuratore antimafia di Catanzaro
Colpite le famiglie ‘ndranghetiste dei Mannolo, dei Trapasso e dei Zoffrea, egemoni a San Leonardo di Cutro. Le imprese locali soffocate dai clan
NOMI-VIDEO | Emerge un quadro inquietante dalle indagini condotte dalla Dda di Catanzaro che hanno portato al fermo di 35 persone e allo smantellamento del locale di San Leonardo di Cutro nell'ambito dell'operazione Malapianta. Il controllo asfissiante del territorio, le estorsioni ai villaggi, l’usura e il traffico di droga
NOMI-VIDEO | Il procuratore di Catanzaro sull’operazione che ha portato a 35 fermi nel Crotonese: «Avevano il controllo assoluto e chiedevano la tangente a tutti gli operatori turistici di quell'area»
NOMI-FOTO-VIDEO | Tra i reati contestati traffico di stupefacenti, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, tutti aggravati dalle modalità mafiose. L’operazione, denominata Malapianta, eseguita dalla Guardia di finanza e coordinata dalla Procura di Catanzaro