La spartizione dei quartieri in riva allo Stretto, lo spaccio di droga, le estorsioni e la cura dei latitanti affiliati. E ancora gli interessi imprenditoriali dei sodalizi criminali e la gestione del cimitero di fatto consegnato ai Rosmini: tutti i dettagli dell'operazione Cemetery boss
Ai domiciliari pure il dirigente responsabile pro tempore dei servizi cimiteriali del Comune. Avrebbe favorito i Rosmini nell'imposizione del monopolio all'interno del camposanto del quartiere Modena
NOMI-VIDEO| L’operazione Cemetery boss ha fatto luce sugli interessi delle cosche nel settore edilizio e nei lavori all’interno del cimitero del quartiere Modena. In manette anche un funzionario comunale. Sequestrate alcune imprese