Il primo cittadino di Stefanaconi, non indagato nell'inchiesta della Dda, ha risposto durante il Consiglio comunale alle accuse dell'opposizione: «Sono sempre stato dalla parte della legalità, non mi dimetto»
Dovranno rispondere di associazione mafiosa. Avrebbero partecipato a riunioni nelle quali veniva delineata la strategia del sodalizio criminale con particolare riferimento alle estorsioni, al controllo degli appalti e alle infiltrazioni nella commercializzazione di carburanti
Dagli atti dell’inchiesta Petrol mafie emerge il ruolo degli imprenditori della Piana ritenuti punto di riferimento della potentissima cosca. Il meccanismo della frode e le paure dei consulenti: «Stiamo giocando col fuoco»