Il riassestamento degli equilibri mafiosi all'origine dell'omicidio di Fortunata Fortugno e il ferimento del boss Demetrio Logiudice. Chieste pene per un totale di 84 anni di carcere
Il riassestamento degli equilibri mafiosi all'origine dell'omicidio di Fortunata Fortugno e il ferimento del boss Demetrio Logiudice. Chieste pene per un totale di 84 anni di carcere
Arrestato Pietro Pellicanò considerato dagli inquirenti esponente del clan Chindemi. Fondamentali nella ricostruzione dei ruoli, le parole del pentito Mario Chindemi
La sua impronta rinvenuta dagli inquirenti sul luogo in cui venne uccisa Fortunata Fortugno e ferito Demetrio Logiudice. A seguito dell’operazione De bello gallico, il 51enne aveva ammesso le proprie responsabilità
È quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip per Paolo Chindemi, indagato per l’omicidio di Fortunata Fortugno. Sullo sfondo lo scontro con Logiudice
Il procuratore capo di Reggio Calabria a margine della conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'agguato di Gallico: «Tutto era finalizzato al controllo criminale del territorio» -VIDEO
La Dda e la squadra mobile di Reggio hanno individuato l'esecutore materialedell'omicidio avvenuto il 16 marzo scorso in cui morì la donna che si era appartata in auto con Demetrio Logiudice, ritenuto esponente dell'omonima cosca mafiosa. Il vero obiettivo del killer sarebbe stato lui - VIDEO