L'ateneo cosentino fa sapere attraverso una nota stampa della collaborazione con l'Asp di Reggio Calabria: «È il primo caso in Italia di questa mutazione che cambia nuovamente il volto del virus»
di Redazione
L'ateneo cosentino fa sapere attraverso una nota stampa della collaborazione con l'Asp di Reggio Calabria: «È il primo caso in Italia di questa mutazione che cambia nuovamente il volto del virus»
Il chiarimento del direttore del dipartimento di prevenzione Sandro Giuffrida: «Non per esigenza di primogenitura, ma solo per dare il giusto risalto all'attività di ricerca che viene effettuata nel laboratorio di Microbiologia» (ASCOLTA L'AUDIO)