Francesco Candiloro e Michelangelo Tripodi sono ritenuti responsabili del delitto del fratello del pentito di ‘ndrangheta Girolamo Bruzzese avvenuto nel capolugo delle Marche il giorno di Natale del 2018
Il processo con rito abbreviato si tiene ad Ancona. Durante la requisitoria ricostruito il delitto, inquadrato come un favore alla cosca dei Crea che non avrebbe mai perdonato il collaboratore di giustizia
Il fatto di sangue si è consumato la sera di Natale del 2018 a Pesaro. La vittima era fratello di un collaboratore di giustizia. Tre in tutto gli accusati: l'altro ha scelto il rito ordinario
Si tratta di Rocco Versace. Domani invece inizia il procedimento dei due uomini accusati di essere gli esecutori materiali del delitto, Michelangelo Tripodi e Francesco Candiloro
Una vendetta consumata dopo 18 anni e studiata nei minimi particolari con i tre presunti killer del clan Crea impegnati in lunghi sopralluoghi. Ecco cosa accadde
A rivolgere l'appello al ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è la cognata di Marcello Bruzzese, ucciso il giorno di Natale: «Siamo ancora a Pesaro, è assurdo. Vogliamo delle garanzie e lasciarci alle spalle questa situazione»
È quanto stabilito dal servizio di protezione del Viminale dopo l’omicidio avvenuto il giorno di Natale in pieno centro a Pesaro. La salma è stata messa a disposizione dei familiari per i funerali, che avranno luogo in una località segreta
Perquisizioni anche a Rizziconi da dove si sospetta sia partito l'ordine di uccidere. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza che avrebbero ripreso i due killer
Pochi dubbi da parte degli inquirenti: è un delitto di mafia delle cosche che hanno colpito nel giorno di Natale un uomo che peraltro era a Pesaro sotto la protezione dello Stato
Il ministro dell’Interno è giunto in Prefettura a Pesaro per il Comitato dell'ordine e della sicurezza dopo l’omicidio del fratello del collaboratore di giustizia
In stretto contatto la Dda di Reggio Calabria con quella di Ancona per ricostruire la personalità della vittima e del fratello e risalire a killer e movente
Omicidio Bruzzese, chi ha rivelato ai killer il luogo in cui risiedeva la vittima? Ci sono falle nel sistema di protezione? I casi passati di soffiate dei servizi. Il fratello del pentito doveva morire nel dì di festa. Perché la ‘ndrangheta non dimentica
Figlio di Domenico Bruzzese, braccio destro di Teodoro Crea, decise di collaborare nel 2003. Ieri sera l’agguato al fratello Marcello a Pesaro dove si trovava insieme alla famiglia sottoposto a uno speciale programma di protezione
Una vera e propria esecuzione di stampo ‘ndranghentista. Il 51enne raggiunto da diversi colpi di pistola mentre parcheggiava l’auto sotto la casa in cui viveva pagata dal ministero degli Interni
L'omicidio avvenuto nel centro storico della città. La vittima raggiunta da almeno 20 colpi di pistola. Sul posto i carabinieri che hanno avviato le indagini