Accolte le tesi dei difensori Marcello Manna e Gianluca Garritano: non sussistono le esigenze cautelari. Il delitto risale al novembre del 1981, durante la guerra di 'ndrangheta tra le consorterie criminali cosentine
Accolte le tesi dei difensori Marcello Manna e Gianluca Garritano: non sussistono le esigenze cautelari. Il delitto risale al novembre del 1981, durante la guerra di 'ndrangheta tra le consorterie criminali cosentine