Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha accettato il ricorso, presentato a novembre dalle associazioni ambientalista nazionali e locali. ‘L’iter autorizzativo era viziato da evidenti irregolarità e forzature’
Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha accettato il ricorso, presentato a novembre dalle associazioni ambientalista nazionali e locali. ‘L’iter autorizzativo era viziato da evidenti irregolarità e forzature’