La votazione su un provvedimento chiave quale il Bilancio con 14 voti favorevoli, altrettanti astenuti e 2 contrari, e la successiva uscita dall'Aula dei superstiti di Rinascita sull'elezione del presidente del civico consesso certificano l'inesistenza di una maggoranza chiara con l'unico collante fra i consiglieri di non voler già andare a casa da neoeletti